Molto spesso queste domande bloccano gli imprenditori e li conducono ad un loop aziendale in cui il brand non solo non cresce, ma si trova ad avere a che fare con nuovi attori che rubano la scena e si conquistano una propria nicchia.
Aziende storiche con, alle spalle, anni di produzione e di esperienza costrette a lavorare conto terzi a discapito del posizionamento del proprio brand.
Non si tratta di qualità di prodotto, dunque, ma di esperienza di acquisto.
I potenziali clienti sono disposti a pagare di più un prodotto, purché questo abbia un valore aggiunto, un elemento differenziante.
Aumentare il valore percepito di un prodotto è un percorso che, per le aziende, può portare ad una evoluzione e pertanto necessita delle giuste basi di partenza.
Perciò, se ti rivedi in questo scenario, fermati.
Il primo passo da fare è un’analisi del mercato e dell’offerta. Solo così avrai a disposizione tutti gli strumenti e, soprattutto, i dati per avere un quadro chiaro e una panoramica dei miglioramenti o delle correzioni da apportare.
Una strategia di web marketing data driven è la scelta migliore per cambiare in modo costruttivo ed ecologico il tuo business.
In questi anni a fianco di aziende in questa situazione, abbiamo elaborato un percorso diviso in step che parte da un workshop, ossia un momento di condivisione in cui il team interno aziendale, guidato da Unique, elabora un punto della situazione sull’offerta.
Seppur queste domande sembrano inizialmente “banali”, spesso da questo primo momento di condivisione emergono discrepanze tra l’offerta e la domanda o disallineamenti interni che poi portano ad una mancanza di trasparenza nei confronti del cliente.
Il secondo importante passo è la costruzione delle buyer personas, ovvero una rappresentazione semi reale dei clienti attuali o potenziali per approfondire meglio la loro modalità di acquisto, la loro modalità di ricerca sul web e il loro modo di comunicare.
Spesso le aziende non si fermano ad osservare il comportamento dei clienti e questa loro “dimenticanza” porta ad un relativo abbandono.
Il terzo passo è un’analisi web e social che ha l’obiettivo di comprendere le migliori parole chiave o argomenti sui quali dovrà puntare la strategia di content marketing. Questo passo è altrettanto fondamentale per osservare cosa fanno i competitor, quali parole chiave usano, su quali contenuti stanno investendo e molto altro.
Da questo scenario, elaborare una strategia vincente diventa molto più semplice.
Forse ti possono interessare le case history di aziende che hanno aumentato il valore dei propri prodotti e servizi: