Il significato dell'acronimo KPI è key performance indicator, ed è un modo di identificare e stabilire quali sono i parametri e le metriche da considerare per misurare l'andamento di una performance.
Se facciamo un esempio calcistico, i KPI sono il numero di goal ed i punti accumulati da una squadra durante il campionato, al fine di vincerlo.
e si tratta : sono elementi tangibili e quantitativi di misurazione degli obiettivi, ad esempio il numero di visitatori, di interazioni, di conversioni, di acquisti…
Cosa sono i KPI?
Sono “indicatori di prestazione chiave”, e rappresentano l’insieme degli dati che permettono di misurare le prestazioni di una determinata attività o processo aziendale, ad esempio una campagna di web marketing, l’efficacia di una promozione, le vendite, il fatturato…
I KPI sono quindi degli indicatori strategici che permettono di misurare la buona riuscita di un progetto di phygital marketing, e devono essere strettamente legati agli obiettivi che ci si propone di raggiungere.
L'inbound marketing è data driven, quali metriche misurare?
Il Phygital Marketing è guidato dai dati
Obiettivi da raggiungere (in termini di vendita e/o di notorietà)
Risorse necessarie
Parola Chiave elle buyer personas
Tempo pianificato
Costi di sponsorizzazione
Sono esempi di KPI aziendali che ha senso raccogliere e identificare, per il progetto e la successiva misurazione.
Una volta identificati i propri obiettivi, vanno misurati i KPI.
Gli indicatori di performance devono inoltre essere quantificabili e misurabili in quanto devono permettere di analizzare con precisione i progressi fatti verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
Definire i KPI con attenzione è quindi molto importante!
Ad esempio:
"diventare l’azienda leader di settore"
non è un KPI corretto in quanto non si tratta di un dato oggettivamente misurabile, anche se, a quanto pare, in Italia ne abbiamo parecchie di (presunte) aziende leader.
In aggiunta, un buon KPI dovrebbe essere scelto in ottica di lungo periodo, e non dovrebbe cambiare nel breve, in modo da essere confrontabile.In questo modo sarà infatti più facile effettuare nel tempo dei confronti con gli stessi periodi degli anni precedenti, per valutare i progressi compiuti nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Esempi di KPI di Performance per Siti Web
Premesso che ogni azienda dovrebbe definire dei KPI personalizzati a seconda dei propri obiettivi, riassumo qui di seguito, a mero titolo di esempio, alcuni KPI che potrebbero essere utilizzati per le campagne di marketing online per il controllo delle performance:
Fatturato generato dalle varie fonti di accesso al sito web
Numero di visite generate (campagne PPC, accessi organici dai motori di ricerca, campagne di e-mail marketing, referral, social media, ecc.)
Tasso di conversione (es. acquisto di un prodotto, registrazione al sito, compilazione di un modulo di richiesta informazioni, download di una brochure, …)
Numero di conversioni registrate in un determinato periodo di tempo
Il valore medio degli ordini in un sito e-commerce
Numero di pagine visualizzate in media in ogni visita
Bounce rate o tasso di abbandono
ROI (ritorno sull’investimento)
ROAS (Return On Advertising Spend) letteralmente è il calcolo del ritorno sulla spesa pubblicitaria.