Il mercato digitale è in continua evoluzione. Sempre più persone sono online per cercare e trovare prodotti, soluzioni ma anche informazioni.
Come consumatori, ci aspettiamo molto dalle aziende che esistono online e l'esperienza dell'utente gioca un ruolo importante nella scelta o meno di acquistare un servizio o un prodotto.
Come utilizzare al meglio le opportunità offerte dal digital?
Grazie agli strumenti CRM come HubSpot è possibile centralizzare tutte le attività, avendo il pieno controllo e massimizzando i risultati.
Il 2023 sarà un anno interessante per il marketing poiché le tendenze cambiano per adattarsi alle nuove tecnologie e al comportamento degli acquirenti.
Prevedere il futuro è difficile, soprattutto in tempi come questi, ma per gli esperti di marketing ipotizzare cosa succederà è fondamentale per poter pianificare le giuste azioni ed essere sempre pronti con soluzioni che rispondono alle esigenze che emergeranno.
Quali sono le strategie di marketing che nel 2023 è indispensabile utilizzare?
Alcune sono già note ma continueranno a portare valore e ottimi risultati, altre sono nuovi trend da cavalcare.
In un mondo in cui le informazioni sono a portata di clic, è importante che il sito e i contenuti siano in prima pagina su Google.
Gli utenti, se non per intenti di ricerca particolari e specifici, trovano la risposta già tra i primi risultati di Google. Solo il 9% raggiunge il fondo della prima pagina e solo il 2% visita la seconda.
Le tecniche SEO hanno l’obiettivo di creare contenuti che rispondono agli intenti di ricerca degli utenti, utilizzando le chiavi di ricerca (parole) che l'utente inserisce nel motore.
L’obiettivo di Google (ma più in generale di tutti i motori di ricerca) e degli algoritmi è quello di fornire all’utente risposte in grado di soddisfare l’esigenza per cui è stata fatta la ricerca. Questa situazione viene definita “Needs Met” (soddisfare l’esigenza).
Come fa Google a sapere se il contenuto che si trova a bordo del sito “soddisfa l’esigenza”?
I parametri monitorati dall’algoritmo sono oltre 200, tra questi alcuni dei principali sono:
Le tecniche SEO permettono di rispondere ai “Needs Met” dell’algoritmo, permettendo al contenuto di scalare la SERP e posizionarsi ai primi posti nelle ricerche.
Questa strategia esiste da tempo, ma continua a essere un'importante tattica di marketing moderno, dato che l'uso dei motori di ricerca è diventato onnipresente.
Un recente sondaggio condotto da HubSpot su oltre 1.000 professionisti del marketing a livello globale, rileva che il 28% degli intervistati utilizza attualmente la SEO e l'84% prevede di investire altrettanto o di più in questa tattica nel 2023.
La SEO è importante per le aziende perché più il sito web è ottimizzato, più è probabile che appaia in primo piano nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Più il sito è tra i primi all’interno della SERP più è probabile che un utente clicchi sul link del sito quando compie una ricerca. Più utenti raggiungono il sito quando stanno cercando, e più informazioni trovano, più è probabile che decideranno di scegliere il prodotto o servizio dell’azienda che li ha aiutati a soddisfare la ricerca.
In pratica, più è valida la strategia SEO, più aumentano le opportunità di successo.
Dimentica i punti fedeltà: il regalo è la nuova strategia di fidelizzazione dei clienti. Il digitale continua a crescere e la concorrenza è sempre più agguerrita, per questo entrare in contatto con le persone e mantenere il legame è fondamentale.
Secondo Econsultancy regalare prodotti o servizi ai consumatori permette di ottenere maggiori risultati nelle successive vendite.
Ad esempio, un regalo può spingere il cliente ad effettuare ordini di importi superiori, a invitare amici a visitare il sito o altro. Regalare prodotti o servizi permette inoltre di raccogliere nuovi lead su cui poi sarà possibile lavorare per spingere all’acquisto.
I regali sono una buona strategia anche per il marketing interno, ad esempio per fidelizzare i dipendenti che, secondo recenti studi, sono sempre meno fedeli alla propria azienda. Un regalo al dipendente è sicuramente meno oneroso per l’azienda rispetto al costo medio per la sua sostituzione, che si attesta a circa sette mesi del suo stipendio.
L’email marketing è uno degli strumenti più “antichi” del marketing online ma è ancora (e sempre di più) uno dei più importanti, svolgendo un ruolo chiave per le imprese, di qualsiasi dimensione e settore.
Il mercato globale dell’email marketing nel 2020 è stato valutato 7,5 mld di dollari e secondo le stime è destinato ad aumentare a 17,9 miliardi di dollari entro il 2027.
Perché l’email marketing è un mercato in costante crescita?
Perché offre alle imprese la possibilità di un rapido ritorno sull’investimento (ROI).
Quali sono i principali elementi di una strategia di email marketing?
Tra le strategie di fidelizzazione dei clienti (o Customer Retention) l’email marketing è una delle più importanti.
Welcome letter, newsletter, promemoria con diversi oggetti, premi e richieste di “referral” dirette sono alcune delle azioni che si possono implementare per mantenere sempre vivo il rapporto con il proprio database.
Anche i contenuti generati dai clienti (come le recensioni) possono essere veicolati tramite email e sono molto utili per aumentare la fiducia e i tassi di conversione.
L’invio di email personalizzate (non solo con il nome dell’utente ma anche sulla base delle sue preferenze e delle interazioni con il tuo sito) è in grado di migliorare sensibilmente i tassi di conversione, il coinvolgimento, i feedback positivi, il lead nurturing e la generazione degli stessi lead.
Non solo, una mail veramente personalizzata crea maggiore valore e contribuisce alla fidelizzazione.
Nella società si sta sempre più diffondendo il concetto di DE&I Diversity, Equity & Inclusion.
Per le aziende e per i brand è fondamentale tenerne conto, anche nell’invio di comunicazioni mail.
Come? Mettendo sempre di più le persone al centro, pensando che chi riceve le nostre comunicazioni è una persona che vive, respira, pensa e soprattutto ha sentimenti che non conosciamo. Non un potenziale cliente.
Essere empatici, comunicare i valori, utilizzare un linguaggio inclusivo e saper utilizzare il giusto tono e le giuste immagini può fare la differenza tra una mail che finisce in spam e un nuovo acquisto.
I contenuti audio sono sempre più diffusi online e un numero sempre maggiore di marketer sta esplorando questo formato come canale di comunicazione con il proprio pubblico.
Un esempio sono gli Spazi Twitter, che permettono di avere conversazioni audio in diretta sulla piattaforma.
Anche HubSpot ha ampliato i contenuti e le reti dei podcast per attirare gli utenti, e app come Audible e Spotify sono in continua crescita.
Secondo una ricerca di HubSpot, il 53% dei professionisti le cui aziende utilizzano il content marketing ritiene che i podcast e altri tipi di contenuti audio siano efficaci per aumentare la brand awareness e il coinvolgimento del pubblico.
Inoltre ben l'80% dei marketer prevede per il 2023 di mantenere o aumentare il proprio budget destinato a contenuti audio e podcast.
Anche se le piattaforme audio possono non avere caratteristiche di monetizzazione o percorsi di conversione impressionanti, i dati dimostrano il loro potere di catturare il pubblico.
Forbes ha riportato che nel 2021 il pubblico statunitense ha ascoltato 15 miliardi di ore di podcast. Un’opportunità unica per intercettare un pubblico con interessi specifici, e portarlo verso il brand.
L’utilizzo degli influencer nel B2B è attualmente sottosviluppato e ritenuto poco efficace.
L'intero settore dell'influencer marketing è stato valutato circa 9,7 miliardi di dollari nel 2020, ma la maggior parte degli investimenti si è concentrato sulle campagne B2C.
Questo dato è destinato a cambiare, visto che circa l'80% dei marchi B2B nel 2020 afferma di voler mantenere o aumentare la spesa per gli influencer.
Non sorprende, dal momento che la ricerca di Demand Gen mostra che i clienti B2B considerano i contenuti sponsorizzati di terze parti o in co-branding più affidabili dei contenuti veicolati direttamente da un fornitore.
L'influencer marketing in generale potrebbe svilupparsi ulteriormente, soprattutto per attirare consumatori più giovani.
Mentre il 26% degli utenti di social media di età compresa tra 25 e 34 anni ha acquistato un prodotto commercializzato da un influencer negli ultimi tre mesi, il 33% degli utenti di social media di età compresa tra 18 e 24 anni ha fatto lo stesso.
Il settore del marketing sta cambiando rapidamente. Con la crescente popolarità dei video, sempre più persone li guardano e sempre più aziende li utilizzano come strumento di comunicazione e marketing, su diversi canali.
Fino a pochi anni fa i contenuti video erano di dominio esclusivo dei cinema e degli studi televisivi ed erano troppo costosi per essere utilizzati in modo continuativo dalla maggior parte delle aziende. Tuttavia, con l'avvento di Internet e degli smartphone, comunicare con i consumatori tramite video è più facile che mai.
Con centinaia di ore di video caricate su YouTube ogni minuto, gli utenti di Internet stanno offrendo alle aziende e agli esperti di marketing una grande quantità di dati da esaminare per capire cosa vuole il pubblico in termini di contenuti video.
Utilizzare il video marketing permette di trasmettere la storia dell’azienda in modo coinvolgente e l’utilizzo di queste tecniche è destinato a crescere nel 2023 anche sulla base dei dati.
Se vuoi far crescere il tuo pubblico e farti notare, avere una strategia di marketing video online è un metodo eccellente, in particolare nella tua strategia di social media marketing.
Sebbene l'inbound marketing non sia un concetto nuovo, il 27% dei responsabili marketing afferma che utilizzerà questa strategia per la prima volta nel 2023.
L'inbound marketing racchiude tutti i punti visti prima, perché si concentra sul creare e veicolare contenuti di valore e di alta qualità, adatti al pubblico di riferimento e alle buyer personas.
Nonostante un ritorno agli eventi offline, che dopo la pandemia hanno ripreso ad attirare molte persone che vedono in queste attività un “ritorno alla normalità", gli utenti richiedono sempre più contenuti online.
Le tattiche di outbound marketing sono sempre meno efficaci, poiché i prospect e i lead si orientano verso contenuti più curati e con un valore di produzione più elevato, con approcci creativi che li attirano e coinvolgono in modo organico.
HubSpot è la piattaforma creata intorno al concetto stesso di Inbound Marketing, con strumenti che permettono di gestire tutti gli aspetti del marketing, delle vendite e del customer service.
Grazie agli strumenti integrati in HubSpot è possibile creare landing page, blog e flussi mail, gestire e monitorare campagne social e contenuti inbound, analizzare il comportamento dell’utente in ogni interazione con il sito e con i contenuti, gestire la pipeline di vendita e offrire un servizio post vendita eccellente.
Così le azioni di marketing sono costantemente monitorate, e con loro anche il ROI.